Cartata di resche - UIFPW08

venerdì 12 settembre 2008

Ammnuccamu malichiffari sicilian style

Dopo Aiello, a farla da padrone a Palermo sono i centri di fisiokinesiterapia, che nel 2003, hanno avuto approvato un decreto che finanzia prestazioni che nessun´altra regione rimborsa, come la magnetoterapia.
A Palermo, subito dopo Villa Santa Teresa, a ricevere il maggior tetto di budget (4 milioni di euro) c´è la Polisportiva di via Belgio fondata. Subito dopo si piazza un´altra famiglia storica palermitana nel campo della riabilitazione, quella dei Camilleri, che gestisce due centri Sanicam, uno in città (che riceve 1,9 milioni di euro di budget) e un secondo a Catania (2,2 milioni di rimborsi).
Tra i big della fisiatria palermitana ci sono poi Fabrizio Mantia, patron dell´omonimo centro che ha avuto assegnato nel 2007 un budget da 1,4 milioni di euro, e Salvatore Nigito - titolare del centro omonimo e medico dello staff sanitario del Palermo - che ha ottenuto 1,5 milioni di euro di rimborsi.
A guidare invece le fila dei laboratori di analisi è Nicola Locorotondo, molto vicino all´Mpa di Lombardo, che ha messo in piedi una struttura ad alta tecnologia da 2,4 milioni di euro di budget. Tra i titolari delle convenzioni più ricche anche il patron della clinica "Maddalena", Guido Filosto, forzista vicino a Dore Misuraca, che con il suo Istituto di diagnostica siciliano incassa budget da 2,6 milioni di euro.
Nel campo della radiologia spicca la Casa di cura Demma (oltre 500 mila euro di budget), acquistata recentemente da una cordata di imprenditori molto vicina all´ex governatore Salvatore Cuffaro.
Tra gli odontoiatri il vero leader è Vito Romano che nel suo studio di piazza Castelnuovo incassa 730 mila euro di rimborsi per 40 mila prestazioni all´anno.
I padroni della sanità convenzionata sono però sparsi un po´ in tutta la regione: a Marsala c´è il centro di riabilitazione di Salvatore Calvaruso, oltre un milione di rimborsi l´anno, mentre ad Agrigento c´è il centro "Darwin" della dottoressa Scimé con oltre 300 mila euro di budget. A Catania, manco a dirlo, la classifica la guida un fisiatra, Giovanni Tringali con 2,1 milioni di euro di rimborsi: Tringali nel 2005 ha apertamente fatto campagna elettorale per l´attuale senatore Mpa, Giovanni Pistorio. Subito dopo si piazza lo studio diagnostico Coppola di Paternò, con 1,3 milioni di budget: qui socio di maggioranza è Salvatore Zappalà, cognato del manager dell´Ausl catanese Antonio Scavone, fedelissimo di Lombardo. Un altro legato a Scavone, e quindi all´Mpa, è Giuseppe Romeo, proprietario di uno studio di diagnostica da 1,1 milioni di euro di budget.
(Antonio Fraschilla)

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